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In Valdera

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Lari - I monumenti

In alcuni minuti a piedi, partendo dal borgo, sono raggiungibili diversi monumenti di interesse. Eccone alcuni:

Cappella di Santa Maria Maddalena

Annessa al Palazzo Curini-Galletti, fu progettata dall'ingegner Bombicci. All'interno vi sono tre cornici dorate: la prima, posta dietro l'altare maggiore, conserva un affresco di G.B. Tempesti (1792-1804), ma le altre due non contengono nessuna opera poiché l'artista si rifiutò di dipingere dentro le cornici.

Lavatoi Pubblici
I lavatoi pubblici

Ubicati immediatamente fuori dal borgo, sono parte integrante di una ingegnosa tecnica di gestione e risparmio idrico. L'acqua, utilizzata sino agli anni '60 per lavare i panni, proviene da una cisterna collegata a monte con quella di Piazza Tommaseo (ai piedi del Castello), la quale a sua volta è collegata con quella del Cortile del Castello. In questo modo l'acqua in eccesso non andava perduta, ma veniva redistribuita ad altri punti di stoccaggio ed utilizzo.

Oratorio della Madonna della Neve
Chiesa della Neve

L'oratorio della Madonna della Neve, più propriamente detto della Madonna di Valcella, fu costruito a partire dal 1633, sulle vestigia di un edificio preesistente ed attestato già nel 1372, quando la parrocchia di pertinenza (la chiesa di Santa Maria Assunta e San Leonardo, ai piedi del Castello), assumeva il titolo pievano dalla Pieve di San Bartolomeo a Triano. Non è certo se sia stato sede di culto santuariale già in età medievale, dato che le prime attestazioni di una devozione importante risalgono solamente alla Visita Pastorale effettuata nel 1683 da monsignor Carlo Cortigiani, Vescovo di San Miniato. Nel corso del XVII secolo la venerazione tributata dai fedeli alla Madonna della Neve era molto importante, tant'è che il visitatore apostolico, in data 19 ottobre 1685, avrebbe rilevato la necessità di ampliare l'oratorio, insufficiente a contenere tutti i devoti. Fu poi oggetto di importanti lavori di restauro nel 1742.
L'oggetto di culto è costituito da un affresco della Madonna col Bambino, ancora non datato né attribuito.
Il portico è costituito da due colonne pseudo-toscaniche centrali e da due colonne laterali. All'interno si conserva un'acquasantiera ricavata da un capitello dell'antica chiesa di San Bartolomeo di Triano. L'altar maggiore, esplicitazione materiale del mistero della SS. Trinità, è opera di Giovanni Battista Vaccà (1734), mentre il bellissimo coro è di Giovanni Cremoni.

Oratorio della Madonna del Carmine
Chiesa del Carmine

L'oratorio con le eleganti colonne ioniche che sorreggono il timpano frontale, esisteva già nel '600, ma dopo la peste del 1632, per ringraziamento, venne riedificato. Nel 1785 fu profanato ed andarono perdute due tele di G.B. Tempesti che ornavano gli altari. Nel 1790 vennero sostituite da due tele attribuite ai Melani.

 

 

Just a few minutes walk from the village you can see several interesting monuments. Here are some of them:

Chapel of St Mary Magdelene

Dedicated to St. Mary Magdalene and annexed to the Palazzo Curini-Galletti,the chapel was designed by the engineer Bombicci. Inside the chapel there are three gilded cornices. The first one is placed behind the main altar and frames a fresco by G.B. Tempesti (1729-1804), but the other two are empty because the artist refused to paint anything inside them.

The Public Laundries
public laundries

Situated just outside the village, the laundry rooms are an integral feature of a brilliant method of water conservation and management. Up until the 1960´s the water used to wash the clothes came from a cistern that was connected up-stream with the one in Piazza Tommaseo at the foot of the Castle. This, in its turn, is connected to the one in the Castle Courtyard. In this way surplus water was not wasted but was stored for this purpose.

Oratorio della Madonna della Neve

The building of the Oratorio della Madonna della Neve (Oratory of the Madonna of the Snow), more correctly called Madonna di Valcella, was started in 1633; it was restored in 1742. The portico is composed of two pseudo-Tuscan central columns and two lateral columns. Inside the building there is a holy-water stoop made out of one of the capitals of the old church of San Bartolomeo di Triano. The main altar is the work of Giovanni Battista Vaccà(1734) and is the material manifestation of the Holy Trinity, while the beautiful choir is by Giovanni Cremoni.

Oratorio della Madonna del Carmine

The oratory, with its elegant Ionic columns that support the tympanum on the front, dates from the 17th.century but was re-built in thanksgiving following the Plague of 1632. In 1785 the oratory was desecrated and two paintings by G.B. Tempesti that decorated the altars were destroyed. They were replaced in 1790 by two works attributed to the Melani.

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