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26-03-2014 
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FIRENZE — Presentata questo pomeriggio in consiglio regionale a Firenze la quarta edizione di Gocce d’oro delle colline pisane, l’iniziativa nata per valorizzare l’olio e altri prodotti tipici locali che attraversa un po’ tutta la Valdera. L’evento, patrocinato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, lega infatti diversi comuni: Casciana Terme Lari, Crespina Lorenzana, Fauglia, Orciano, Santa Luce, Lajatico, Palaia, Chianni e Terricciola.
Alla presentazione della manifestazione che si svolgerà dal 4 al 6 aprile, erano presenti il presidente del Comitato organizzatore Luciano Castellini, il consigliere regionale Paolo Tognocchi e l’ex sindaco di Lari Mirko Terreni, che ha commentato: “Si tratta di un'occasione importante di promozione di un importante prodotto delle nostre colline. Bravi gli organizzatori che in quattro anni hanno fatto nascere la manifestazione e l'hanno portata a livello nazionale”.
Appuntamento dunque al 4 aprile alle 15.30 per l’apertura della manifestazione con l’esposizione di stand dedicati all’olio extravergine delle colline pisane, altri prodotti tipici e lavori artigianali. Ma all’interno dell’evento si svolgerà anche il campionato nazionale di potatura dell’olivo a vaso polifonico, la prima edizione in Toscana. La gara si svolgerà all’agriturismo San Martino a Ponsacco e sarà interamente seguita e pubblicata dalla rivista Olivo e Olio edita dal Sole 24 Ore. Al campionato sono ammessi massimo 60 partecipanti. A ogni concorrente verrà consegnata una lattina di olio extravergine toscano Igp offerto dal Consorzio IGP Toscano, un vaucher per un bagno gratis nella piscina termale di Casciana Terme e un cosmetico a base di olio extravergine della linea Naturalia.
Nella tre giorni dedicata all’olio prodotto sulle colline pisane ci sarà spazio anche per convegni, lezioni, degustazioni, ma anche una mostra canina e uno spettacolo teatrale sulle proprietà di
guarigione dell’olio.
Per maggiori informazioni sul programma completo della manifestazione è possibile consultare il sito www.goccedoro.it.
